Vista dal ponte di Rivarolo.

Descrizione

Oasi faunistica è denominato in dialetto, per i suoi depositi auriferi, “ Eva d’or”, nelle vicinanze non mancano testimonianze del passato:
  1. a) Cappella del Glario: di origini medioevali, poi ristrutturata, in Regione Gave;
  2. b) Santuario della Madonna del Bosco (Sec. XVII): nel territorio di Ozegna;
  3. c) Campanile di San Desiderio: quello che resta di una chiesetta romanica lungo la strada di Vesignano.
Toponomastica
L’antica nome di “Riparolium” significa “ luogo sulla riva del torrente ” ; nel dicembre del 1862, poco dopo l’Unità d’Italia, venne riconosciuta la denominazione Rivarolo Canavese per non confondere la città con altri borghi omonimi presenti in Lombardia e Liguria.



Gli abitanti vengono denominati “Rivarolesi”; sopravvive ancora l’antico appellativo di “Biautagambe” , che in dialetto significa “ ciondola gambe ”, derivato dalla tradizione secondo la quale era abituale passatempo dei Rivarolesi sedersi sul Ponte della Botteria sopra la roggia comunale (nell’attuale piazza Chioratti).

Indirizzo e punti di contatto

Nome Descrizione
Indirizzo 10086 Rivarolo Canavese

Mappa

Indirizzo: Città Metropolitana di Torino
Coordinate: 45°24'18,3''N 7°30'48,4''E Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)

Modalità di accesso

Non è facilmente accessibile.

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